36 Anni
- starwells
- 8 dic 2019
- Tempo di lettura: 4 min
Mi chiamo Ester e sono nata il 23 Novembre 1983 a Bussolengo in provincia di Verona.
Sono la più grande di quattro fratelli; sono molto legata alla mia famiglia che in questi ultimi anni si è allargata e ora ho sette nipotini che amo tantissimo!
Mi sono diplomata come perito aziendale e corrispondente in lingue estere e dopo la scuola dell'obbligo ho frequentato per tre anni la Scuola Internazionale di Comics a Firenze.
Ho sognato di fare molti lavori: la commessa (da piccola mi piaceva giocare con le tastiere dei computer e fingere di essere la cassiera di un supermercato), l'attrice, la disegnatrice di fumetti, ma da 13 anni lavoro come impiegata commerciale in un'azienda vicino a casa.
Ho molti hobby, soprattutto artistici: mi piace cantare, cucinare (soprattutto dolci), disegnare, scrivere e farmi fotografare. Sono una cosplayer da molti anni. Amo viaggiare e in generale mi piace organizzare eventi di ogni genere.
Se dovessi descrivermi caratterialmente in non troppe parole, direi che sono una persona generalmente ottimista e di buon carattere. Sono più brava ad ascoltare gli altri che a parlare di me perché tengo ad essere riservata. Sono vanitosa e un po' egocentrica ma allo stesso tempo sono timida e se posso preferisco restare nella mia zona di confort.
Più di tutto però ho coltivato negli anni il mio già naturale spirito di indipendenza. Lo stesso è un pregio quando mi aiuta a superare le difficoltà, ma un difetto quando mi tiene lontana dalle persone. Nonostante tutto cerco ogni giorno di essere consapevole di chi sono e di quello che sto facendo, in modo da potermi correggere quando è necessario.
Ho desiderato in occasione del mio trentaseiesimo compleanno di scrivere un post in cui descrivermi brevemente per farmi conoscere a nuovi potenziali lettori e ho cercato di pensare alle cose più importanti che ci sono nella mia vita.
Quelli che sto attraversando ora sono giorni molto movimentati in cui un passato consolidato si scontra con un futuro incerto. Ci sono molte cose che vorrei fare, molte opportunità che potrei cogliere, molti sogni che vorrei rincorrere.
In tutta questa confusione di cose che si susseguono fin troppo velocemente, non è sempre facile mantenere lo sguardo fisso sul vero obiettivo dando le giuste priorità.
Riflettendo su tutto questo mi sono resa conto che parlando di me, dimentico sempre di dire senza timore del giudizio degli altri, quale sia ciò che veramente guida la mia vita.
Mi chiamo Ester e sono un membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Molti ci conoscono con il termine "Mormoni", ma questo è un modo in cui non desideriamo più essere chiamati. Il nome completo della Chiesa, testimonia che Gesù Cristo e il suo Vangelo sono il centro focale delle nostre vite, sia che siamo madri o padri di famiglia, sia che siamo single, sia che siamo ricchi o poveri, qualunque sia la nostra professione, il nostro carattere o il nostro sogno nel cassetto.
Come membro della chiesa, ho da sempre cercato di vivere la mia vita in accordo ai comandamenti insegnati dalle sacre scritture e di tenere una condotta Cristiana.
Sono cresciuta in una famiglia in cui mi sono stati insegnati i principi e i valori del Vangelo, ma quella di proseguire la mia vita sullo stesso sentiero è una scelta consapevole che compio giorno per giorno in totale autonomia e assoluta libertà. Una scelta frutto di una ricerca personale e di un'esperienza diretta.
A tutti quelli che considerano questa scelta bigotta e si domandano come sia possibile fare una vita che in apparenza presenta più che altro delle rinunce, mi sentirei di estendere un invito: a provare e a vedere con i loro occhi come vivono la vita i membri della nostra chiesa. A provare personalmente l'amore che unisce la nostra comunità, le opportunità di crescita che ci vengono presentate fin da bambini che ci aiutano a sviluppare il nostro pieno potenziale, lo spirito di accoglienza, il divertimento, il cibo... una grande famiglia!
Ma anche tutto il servizio reso agli altri, sia materiale che spirituale, sia all'interno della comunità ma anche e soprattutto fuori, nella vita di ogni giorno, cercando di essere buoni amici e vicini, lavoratori e studenti impegnati, buoni esempi e persone degne di fiducia.
Lo scrivo senza timore perché l'ho provato personalmente. Che quando vivo alla luce del Vangelo, sono semplicemente più felice. Tanto che sento di poter affrontare e superare qualsiasi prova o difficoltà. E perché in Gesù Cristo ho trovato tutte le risposte alle mie domande e trovo oggi la fede di andare avanti nonostante tutto quello che ancora non ho capito completamente.
So che non è un caso se la mia strada oggi mi sta portando in un altro paese, in un 'altra città, dove ho conosciuto persone della mia stessa fede che oggi sono amici sinceri sul cui sostegno potrò sempre contare.
Oggi ho 36 anni e so che se continuerò a seguire il sentiero, anche se molto spesso è "stretto e angusto", potrò essere la miglior versione di me stessa ma soprattutto che avrò sempre nel cuore una pace dolce che viene solo dall'obbedienza.
A prescindere da qualsiasi circostanza.
<<Non lo dico perché io mi trovi in bisogno; giacché ho imparato ad esser contento nello stato in cui mi trovo. Io so essere abbassato e so anche abbondare; in tutto e per tutto sono stato ammaestrato ad esser saziato e ad aver fame; ad esser nell'abbondanza e ad esser nella penuria. Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica.>>
Filippesi 4:11-13
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