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Tenerife 2025

  • Immagine del redattore: starwells
    starwells
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 6 min

Vi è mai capitato di passare un periodo talmente stressante e pieno di lavoro da desiderare di cancellare un viaggio che si stava già programmando da mesi? Bene, io il 15 Novembre mi sentivo così. Sulle spalle il peso di tre settimane di lavoro in cucina senza quasi nemmeno un giorno di riposo per coprire turni e risolvere problemi, molta stanchezza accumulata e un malumore generale che mi faceva vedere tutto storto. Pensavo: “se potessi annullerei tutto e me ne starei in casa a non fare niente”...ma, oh quanto me ne sarei pentita! Il giorno 16 tutta di corsa e senza poter terminare le cose bene come avrei voluto, partivo alla volta del aeroporto di Malaga, dove mi aspettava un volo per Tenerife. Quest’anno, come quello scorso, io e Marco abbiamo scelto questa bellissima isola delle Canarie per passare una settimana di vacanza, ritrovarci e riposarci in vista della stagione natalizia, che come sappiamo per chi lavora nella ristorazione è la più stressante dell’anno.


Anche per Marco, che era arrivato la sera prima, la cosa non era iniziata nel migliore dei modi, in seguito ad alcuni problemi all’arrivo e una parvenza di scarsa pulizia dell’appartamento.

Fortunatamente tutti questi disguidi sono passati in secondo piano una volta che la vacanza ha avuto finalmente inizio!


Abbiamo alloggiato anche quest’anno sulla Costa del Silencio, una zona molto tranquilla e selvaggia a sud dell’isola, ma anche molto vicina alle zone più turistiche e conosciute di Los Cristianos e Las Americas. Più precisamente vicino alla Playa della Montaña Amarilla, una montagna appunto di colore rossastro, che si tuffa nelle acque dell’Oceano Atlantico e tra le cui formazioni rocciose si può prendere il sole assieme ad una comunità hippie, tuffarsi tra le onde e fare snorkeling in acque cristalline. Un posto non troppo affollato e immerso nella natura. Su questa montagna si può anche salire e fare lunghissime passeggiate tra quella che io ho definito una specie di brughiera, tra bellissimi paesaggi, cactus e rocce nere laviche.


Ma quest’anno il primo giorno abbiamo deciso di andare alla Playa del Duque, sulla costa di Adeje, in una zona più lussuosa e turistica. Non ho avuto nemmeno il tempo di rendermi conto che ero in vacanza e di iniziare a godere di questa avventura che ho pure ricevuto una bellissima quanto inaspettata sorpresa. Marco mi ha portato (in quel momento senza che io mi accorgessi della sua intenzione) in un punto ben preciso della spiaggia. Faccio per mettere giù l’asciugamano, mi volto e vedo lì a pochi passi da me, la Kia seduta, assieme a Matteo e ad un altra coppia che mi saluta e mi urlano: “Sorpresa!!!” Io in un primo momento non ci potevo credere...ma è vero o sto sognando?? Poi lei viene verso di me e mi abbraccia...eh no è proprio vero!!


La Kia è mia amica da moltissimo tempo e mai mi sarei immaginata di vederla così per caso, un giorno a Tenerife! E Marco è stato bravissimo a mantenere il segreto per un giorno intero! Mi raccontano che il giorno prima si erano incontrati all’aeroporto di Bergamo, scoprendo di essere diretti verso la stessa destinazione. E questo ha cambiato il corso della nostra vacanza, arricchendola di buona compagnia e nuove esperienze!


Pochi minuti dopo passa di lì una signora di colore molto simpatica che si offre di farmi delle treccine con uno sconto. Sono anni che le vedo anche ad Almeria e mi ha sempre solleticato l’idea di provare. Così scelgo un mix di colore rosa pastello e rosa fluo per farmi fare 6 treccine con delle belle extention colorate e via, mi butto!! E’ iniziata così la mia vacanza, con quattro amici in più e sei treccine e questo ha reso il tutto decisamente più magico e colorato.


I sei giorni che sono seguiti sono passati decisamente troppo in fretta. Purtroppo il meteo non è stato proprio dei migliori. Faceva più freddo dell’anno scorso e un paio di volte ha anche piovigginato impedendoci di fare il bagno, ma abbiamo comunque trovato modi alternativi di godere di ogni momento.

Le nostre giornate iniziavano se possibile con un po’ degli esercizi di stretching della Pamela, e poi o un bagno fresco o una buona colazione in appartamento. E poi all’avventura. Abbiamo camminato ed esplorato un po’ di più le zone nelle vicinanze del nostro alloggio, ma anche visitato alcune nuove spiagge. Sono rimasta molto colpita dalla palette dei colori dell’isola, ben diversi da quelli a cui sono abituata in Andalusia. I colori preponderanti sono il nero, il verde in varie tonalità, l’azzurro del cielo e dell’acqua e poi bianco, beige, grigio...ho apprezzato particolarmente i contrasti del cielo scuro quando era nuvoloso sul lato delle montagne con il sole che tramontava dall’altra parte, rendendo tutto dorato e creando una luce meravigliosa e perfetta per delle foto ricordo.


Quest’anno ci siamo anche avventurati sul Teide in un’esperienza di tre ore, guidando i quad. Siamo saliti fin quasi a 3000 metri. Abbiamo percorso una strada asfaltata e in alcuni momenti ha fatto parecchio freddo, ma i paesaggi che abbiamo attraversato mi hanno lasciato a bocca aperta. Non so se rifarei esattamente quest’esperienza perché, freddo a parte, andare sui quad è sicuramente più divertente su strade sterrate, ma di certo mi ha lasciato con il proposito di ritornare chissà un giorno a visitare la cima del vulcano, magari con la funicolare, e fare l’esperienza di camminare e visitare con più calma questo paradiso naturalistico davvero peculiare e affascinante.


Per il resto è inutile che vi racconti di come il nostro momento preferito è sempre stato quello dei pranzi e delle cene, insomma, del cibo. Non è una novità che ci piaccia tantissimo cercare nuovi locali da provare e quest’anno abbiamo scoperto qualche nuova chicca. E anche se per alcuni giorni sono dovuta stare attenta al mio stomaco e preferire delle zuppe calde a cibi più elaborati, posso dire di aver mangiato benissimo. La sera ci siamo ritrovati quasi ogni giorno assieme a tutto il gruppo se durante il giorno avevamo fatto attività differenti per stare insieme, e non è mancata la serata discoteca al Papagayo dove mi aspettava il cocktail analcolico di gin e cetriolo… (adoro)!!


Insomma cos’altro potrei dire? E’ incredibile come in un istante sia riuscita a dimenticarmi di tutto lo stress, tutti i problemi e del malessere che avevo avuto addosso e a sentirmi una persona nuova! Andavo a dormire la sera super rilassata e la mattina mi svegliavo piena di entusiasmo. Peccato che solo una volta sia riuscita a fare un bagno anche nella gelida piscina del residence e a prendere un po’ di sole sugli sdrai, ma non importa. Ho approfittato di ogni momento, anche quelli in cui c’era freddo e abbiamo dovuto improvvisare. Come sedersi nel baretto di fronte all’appartamento a fare le parole crociate con Marco o l’ultima sera facendo la maschera di bellezza dopo aver acceso l’incenso, o semplicemente sedendoci al tavolino con una bella tisana calda allo zenzero.


Ho apprezzato Tenerife molto di più quest’anno che l’anno scorso. Non so esattamente perché. Forse per aver avuto qualche giorno in più e aver fatto le cose con più calma, o forse perché conoscendo già quello che ci aspettava, ci siamo lasciati guidare un po’ più dall’istinto e meno dalla preoccupazione di dover assolutamente fare qualcosa.


In tutto questo il rientro è stato lungo e stancante. Domani devo già tornare al lavoro e ripensando a tutti questi bei momenti appena trascorsi, mi viene un po’ di nostalgia. Ora sono riposata, ma quanto mi ci vorrà per tornare ad essere attanagliata dallo stress?

Un po’ ho riflettuto in questi giorni su come poter affrontare Dicembre senza cercare di farmi sopraffare. Dare le giuste priorità e importanza alle cose sarà fondamentale.


La mia vacanza di fine novembre, in concomitanza con il mio compleanno, è già da alcuni anni diventata un’abitudine, che sono grata di poter ancora condividere con Marco. E’ risaputo che abbiamo gusti simili ed è davvero facile gestire le vacanze assieme. Non sono sicura di quale destinazione sceglieremo per l’anno prossimo, ma state certi che verranno molti altri ricordi memorabili. Qui su questo sito non ho più molto spazio per caricare foto, così vi rimando alle mie pagine social se vorrete farvi un’idea.


Ora vado a fare la cena e a prepararmi per domani. Torno riposata e rinvigorita. Via aggiornerò sulle mie condizioni psico-fisiche al prossimo post! :P

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