Cucina con Ester

Tranquilli, non mi sono dimenticata di questo blog e continuerò a tenerlo aggiornato. La scorsa settimana ho ufficializzato il nuovo esperimento di “Cucina con Ester” ovvero un’attività sperimentale di cucina casalinga italiana e non solo.

Non è stato facile quest’anno andare incontro al cambiamento nella condizione inaspettata della pandemia da Covid. Ho passato dei momenti difficili ma oggi inizio a domandarmi se queste difficoltà non mi abbiano aiutato a farmi le domande giuste, quelle che avevo dentro di me ma che non avevo il coraggio di farmi e di affrontare consapevolmente.

Cosa ti piace fare? Cosa ti rende felice? Cosa vuoi diventare?

Sapete, le solite domande esistenziali.

Eppure anche a queste domande super difficili per cui quasi ognuno di noi si scervella giornalmente, possiamo trovare le risposte se ci fermiamo a guardare dentro di noi in maniera onesta. Spogliandoci dei nostri pregiudizi, dei nostri muri e delle nostre paure. Eh sì non è facile e non si smette mai di imparare o di migliorare.

A volte mi soffermo e penso se la mia preoccupazione maggiore non dovrebbe essere quella di guadagnare. Certo, se in passato non avessi lavorato per così tanti anni in un posto dove non mi sentivo completamente gratificata, oggi non potrei mai permettermi questa avventura. Non posso che essere grata per il mio passato lavoro, per tutte le cose che ho imparato e soprattutto per le persone che ho conosciuto che ancora oggi mi sono vicine e posso chiamare amici.

Ma oggi, a questo punto, sento la necessità di qualcosa di più. In tanti, soprattutto molte delle persone che mi sono più vicine, ancora oggi si chiedono il perché io mi sia trasferita in questa città, in un altro paese. Forse se leggessero il blog lo capirebbero, forse no. Ad ogni modo il motivo vero per cui ho fatto questa scelta era quello di poter avere un’occasione per ricominciare da zero. Ricominciare a farmi quelle famose domande e magari darmi una possibilità di realizzare quelli che tuttora sono solo sogni ma che giorno dopo giorno si definiscono sempre di più. Darmi una possibilità di essere semplicemente me stessa senza la paura di essere giudicata o indirizzata.

E quindi eccomi qui. A creare un business casalingo di cibo italiano fatto in casa ma anche una pagina in cui fare le cose a modo mio. Con la pazzia e l’esibizionismo che lo ammetto, mi contraddistinguono. E soprattutto non lo faccio per soldi, lo faccio per non sentirmi più come mi sono sentita mesi fa, quando la mattina mi svegliavo e mi sentivo persa e scarica.

Oggi ho recuperato l’entusiasmo e programmando qualcosa ogni giorno, anche la speranza. Magari presto troverò anche un lavoro normale che possa permettermi di guadagnare per poter a mia volta investire in qualche sogno più grande.

Ad ogni modo se c’è una cosa che ho imparato in quest’ultimo anno è che se ora ho la possibilità di fare semplicemente le cose che mi fanno stare bene, la coglierò al volo!

E ringrazio tutte quelle persone (che sono tante) che mi sostengono da vicino e da lontano. Quando mi scrivete per dirmi: <<Si vede dal tuo video che sei felice e che ami Almería>>, beh quello per me è già il più grande successo!!

Ora speriamo solo che qualcuno mi faccia qualche ordine! :)