Ritorno a casa.

Tre anni fa sono stata davvero molto emozionata di andare a vivere da sola.

Anche se mio papà insisteva per tenermi ancora un po' con lui e con mia mamma, anche se ho dovuto investire un po' dei miei risparmi per mobili, pentole e accessori per la casa, anche se ho dovuto imparare a fare tutti i lavori domestici per conto mio...ne sono stata davvero felice!

Dopo i 30 anni arriva il momento in cui è anche giusto che una donna single desideri essere indipendente. Così ho cercato un appartamento sempre nel mio paese, vicino al mio posto di lavoro e in pochissimo tempo ho trovato il bilocale quasi nuovo e con una grande cucina in cui ho abitato fino ad oggi.

In questi anni ho imparato a tenere in ordine, a fare le pulizie e ad amministrare il denaro. Ho imparato a fare la spesa e a mangiare meglio, ho imparato ad organizzare il tempo e ad essere più responsabile. Ho fatto un po' quello di cui avevo voglia, sia che fosse uscire, sia che fosse restare sul divano a guardare Netflix fino a tardi. Ho anche organizzato merende, pranzi e cene con i miei amici, cucinato torte complicate e provato nuove ricette da condividere con la famiglia. Mi sono persino allenata in salotto per molti mesi e con molta costanza, prima di riscoprire la palestra.

Soprattutto però ho cantato, ballato e ascoltato musica fino a notte inoltrata. Ho sognato tantissimo il mio futuro sdraiata sul mio letto che ha un materasso durissimo e uno più morbido che utilizzavo a seconda dello stato fisico della mia schiena. E' proprio su quel letto che nel dormiveglia ho immaginato per la prima volta, così per gioco, ancora prima di arrivarci, di passare dei momenti speciali in una città che su Google sembrava davvero bellissima, di cui non avevo mai sentito parlare e che si chiamava Almeria.

Quante volte mi sono chiesta se avrei mai avuto il coraggio di farlo.

Eppure stasera dormirò in questo letto per l'ultima volta perché da domani sera ritorno a casa dei miei genitori per un breve periodo, prima di partire per la mia nuova avventura.

Mi aspettano giorni sospesi, un periodo di transizione in cui mi sembrerà di ritornare indietro, quando la mamma cucinava il pranzo e la cena, quando non dovevo pulire il bagno ma dovevo rendere conto di quando uscivo e quando rientravo.

Eppure io mi sento così grata per i miei genitori. Per tutto quello che hanno sempre fatto per me, ma soprattutto perché mi stanno sostenendo al 100% in questa mia nuova decisione.

Stasera finisce un capitolo della storia, ma domani ne inizia uno nuovo.

Ma quanto è bella la vita? Che ogni giorno ci dà la possibilità di riscrivere una volta ancora la nostra storia. E' così che la vorrò sempre vivere. Senza sprecare mai neanche un giorno.

Stasera, una volta ancora ascolterò la musica fino a tardi, sognando un futuro che si fa sempre più vicino.